Lamberto d’Oro 1999: Benedetto Benedetti
Meglio conosciuto in paese come “Detto” oppure “Tiadôr”, dal nome del nonno Teodoro.
Brillante figura di intellettuale, all’opera di insegnante ha affiancato numerose altre attività.
Archeologo. Per anni è stato infatti Direttore del Museo Civico Archeologico ed Etnologico di Modena.
Ricercatore. Attivissimo, ha pubblicato i risultati ottenuti in numerose opere di carattere specialistico.
Storico. Ha condotto numerose ricerche in ambito locale.
Scrittore. Ha pubblicato diverse opere e tradotto in dialetto alcuni classici latini.
Dotato di grandi capacità di narratore, le sue conferenze hanno affascinato un paio di generazioni di spilambertesi.
E’ stato uno dei fondatori dell’Università per la Terza Età di Modena e Gran Maestro della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale.
Buongustaio, faceva parte della Compagnia dei 100 Tortelli.
La pergamena commmorativa che gli venne consegnata fu opera dell'artista locale Alessandro Giusti.